Una favola moderna che invita a far di più, a migliorarsi e a non accontentarsi mai.
Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo…
“…E comunque, se sapessi scrivere, credo che racconterei solo storie in cui tutti alla fine vivrebbero felici e contenti”.
“Oh, ma storie simili esistono eccome: si chiamano fiabe. Di solito sono per bambini”, mi prende in giro bonariamente.
“Be’ non vedo perchè non potrebbero essercene anche per adulti”, ribatto. “Perchè, nel momento in cui cresci, non hai più diritto a sognare?”.