UN CAVALIERE SENZA MACCHIA

Inghilterra, 1257
Rimasta orfana, Lucy Kendall è sempre vissuta in convento, detestando tuttavia la prospettiva di diventare suora e sognando la libertà. L’occasione di sfuggire a quella triste esistenza le si presenta inaspettatamente quando, durante il trasferimento in un altro monastero, la comitiva con cui viaggia viene attaccata da una banda di briganti. Tutte le sue consorelle vengono uccise e Lucy si salva solo grazie al tempestivo intervento di un cavaliere di passaggio che mette in fuga gli aggressori. L’affascinante gentiluomo, però, sembra riluttante a prestare soccorso alla giovane e solo quando sente alcuni cavalli avvicinarsi si convince a rifugiarsi con lei nel bosco e a scortarla fino a un luogo sicuro. Ma durante il viaggio la bellezza innocente di Lucy suscita nel misterioso e schivo cavaliere, Alexander Breton, emozioni che lui aveva creduto perdute per sempre, e che sono decisamente in contrasto sia con la missione che ha giurato di portare a termine, sia con la vocazione che ha deciso di seguire.