Un americano trapiantato a Tokyo che vuole essere giapponese ma in realtà è solo un “gaijin”, uno straniero ma innamorato del Giappone.
Una guerra imminente e una Tokyo anni 40, con le sue geishe, samurai, onori e tradizioni, a fare da sfondo ad un giocatore d’azzardo, falsario e ladro, tra donne ,amici e nemici, si trova suo malgrado ad avere un ruolo da spia nell’ imminente attacco alla flotta americana nel pacifico.
Harry Niles, figlio di genitori americani, è nato e cresciuto in Giappone e si è sempre sentito, a tutti gli effetti, cittadino di quel Paese. Siamo però nel 1941, l’Europa è già entrata in guerra e presto anche il Giappone, che subisce malvolentieri la politica economica americana, seguirà quella strada. A quel punto Harry, che fino ad allora è riuscito a fare da ponte tra le due civiltà, dovrà scegliere da che parte stare. Trentenne, gestore di un nightclub frequentato da uomini d’affari, giornalisti e politici, Harry rischia grosso, fino a intraprendere l’attività di spia.