È nel ’90 che Chiara inizia a dedicarsi ai ragazzi di strada, al “popolo della notte”, nei luoghi più degradati di Roma, negli inferi dell’emarginazione, della tossicodipendenza. Nasce così “Nuovi Orizzonti” che – dalla prima comunità residenziale – si trasforma in breve tempo in una vera e propria “factory dell’amore” con più di duecento Centri di accoglienza e di formazione, oltre settecento Équipe di servizio, cinque Cittadelle Cielo in via di realizzazione e più di trecentocinquantamila Cavalieri della Luce impegnati a portare la rivoluzione dell’amore nel mondo. Una irresistibile impresa, “un vero miracolo”, dice Chiara, che non avrebbe potuto realizzarsi senza l’aiuto di Dio, di centinaia di volontari e di tantissimi amici
Nel cuore di Chiara l’affetto per Gesù nasce molto presto, al punto da desiderare di ricevere, a soli cinque anni, la prima comunione, per decidere a undici di donare la propria vita a Cristo. Terminate le scuole superiori, decide di entrare in una comunità del Movimento dei Focolari completando contemporaneamente gli studi a Scienze Politiche. Sono anni in cui sente crescere il desiderio di dedicarsi agli ultimi. Si chiede come realizzare questa vocazione, quando una gravissima patologia la colpisce agli occhi e la riduce pressoché alla cecità costringendola a tornare alla vita in famiglia. E in questo periodo di sofferenza che Chiara intuisce il disegno di Dio a cui si affida chiedendo un segno. Dopo un momento di preghiera intensa, giunge la guarigione improvvisa e completa. Chiara non ha più dubbi. Immediata è la scelta di dedicarsi ai ragazzi di strada, al popolo della notte, nei luoghi più degradati di Roma, negli inferi della solitudine, dell’emarginazione, della tossicodipendenza… Nasce così Nuovi Orizzonti che – dalla prima comunità residenziale per una ventina di ragazzi a Trigoria – si trasforma in breve tempo in una vera e propria factory dell’amore, un colosso della solidarietà e dell’accoglienza con sedi e attività in tutto il mondo.