La diciottenne Hiroko giunge in California dal Giappone, attesa ospite dei parenti d’America. Ma è l’estate del 1941 e di lì a pochi mesi gli Stati Uniti entrano in guerra contro il suo Paese. La ragazza, che nel frattempo si è legata a Peter, un professore universitario, viene travolta dalle conseguenze del conflitto e internata dai campi di raccolta, insieme a migliaia di suoi connazionali, considerati “stranieri nemici”. Riuscirà a sopravvivere e a riabbracciare il suo amore, partito per combattere nella lontana Europa?
La storia è quella di una giovane ragazza giapponese, Hiroko, che per volere del padre si ritrova a trascorre un anno in un college Californiano, ospitata da alcuni cugini, in modo da imparare la lingua e allargare i propri orizzonti. Infatti Hiroko è una ragazza veramente legata alle tradizioni, che ha conosciuto poco del mondo; peccato solo che tutto si svolga nell’anno dell’attacco a Pearl Harbor. E così, Hiroko non dovrà solo abituarsi in fretta a un nuovo Paese, ma dovrà affrontare anche le ondate di odio e razzismo di alcuni americani, perché “lo straniero è nemico”. Le vicende di Hiroko si intrecceranno con quelle di un giovane professore americano, Peter, e il loro amore avrà non pochi ostacoli, in primis perché le unioni tra americani e giapponesi erano vietate dalla legge, in secondo luogo perché i loro Paesi erano in guerra.