Anna è una bambina ebrea che, durante il nazismo, è costretta a cercar rifugio da un paese all’altro insieme alla sua famiglia. Anna ci conquista con la sua voglia di vivere e non ci lascia angosciati ma, anzi, ci invita a guardare il futuro con speranza.
Dov’è il coniglio rosa? L’ha preso Hitler e lo tiene ben stretto. Hitler: è tutta colpa sua se Anna, Max, mamma e papà devono lasciare la Germania. E lasciare nelle sue grinfie il coniglio rosa, i giochi, i libri, la casa, il passato così caldo e confortevole. Davanti a loro c’è un futuro che non si sa, ci sono facce nuove, posti nuovi. Ma anche cambiare vita può essere una bella avventura: l’importante è stare insieme.