La saga di due famiglie seguite per quattro generazioni dallo sguardo partecipe di un io narrante che tesse il suo racconto con maturità di stile e sincerità di sentimenti. Non c’è invenzione, ma solo rispetto di una verità sentita nella carne: una verità che non riguarda solo vicende private o una piccola patria, ma la nostra storia comune, il passato della nazione. Dall’intreccio e dal dipanarsi delle vicende familiari emerge infatti l’immagine di un’Italia che non possiamo dimenticare: l’Italia dell’immensa provincia con la sua povertà e le sue complicazioni; l’Italia dell’emigrazione e delle guerre, l’Italia delle persone che vivono e soffrono sullo sfondo della grande storia: che non le considera ma le travolge. Centro di tutto è Riva Trigoso – “quei pochi metri quadri di paese” sulla Riviera di Levante anche quando la scena si sposta in luoghi esotici: in Marocco, sul Rio delle Amazzoni, in Perù.