“Quando inizio a leggere un romanzo di Brian Freeman non so mai dove mi porterà. So solo che non vedo l’ora di arrivarci.” Giorgio Faletti
Ci sono verità che è meglio lasciare sepolte sotto una coltre di neve. È notte quando il detective Jonathan Stride arriva nel piccolo cimitero di campagna dove riposa sua madre, a Shawano, Wisconsin, un luogo dove non metteva piede da vent’anni. Nel buio, la sua torcia illumina la neve che cade piano, mentre una campana arrugginita suona nel vento. All’improvviso, i fari di un’auto della polizia fendono l’oscurità; un agente scende dall’auto, si avvicina a una lapide e si toglie la vita con un colpo alla tempia. Stride è un estraneo in quella piccola città e lo sceriffo non gradisce né la sua presenza né la sua curiosità. Eppure il detective non può dimenticare quanto è accaduto proprio davanti ai suoi occhi: vuole risposte, ed è disposto a trovarle da solo. Anche a costo di riaprire le pagine più oscure del passato di Shawano…