Quella contemporanea è una società della comunicazione, sempre più saturata, quasi sommersa, dai mezzi di comunicazione di massa. I media sono dappertutto e le opportunità per comunicare, che essi costantemente ci offrono, fanno ormai parte della nostra vita quotidiana. Da almeno un secolo, i media sono oggetto di analisi, ma anche di diffuse preoccupazioni circa il loro portato e i loro effetti. Nel corso della loro storia, i mezzi di comunicazione sono stati spesso denigrati come possibili generatori di danni per gli individui e le collettività, o esaltati come agenti destinati a rivoluzionare in breve tempo modi di vita consolidati. I media sono, in realtà, forieri di grandi opportunità e di altrettanti rischi. Ciò dipende da come e da chi vengono impiegati, con quali finalità, in quale contesto sociale e culturale. Prima di riflettere sulle opportunità e sui rischi, è necessario fare un percorso di conoscenza: occorre comprendere che cos’è e come funziona la comunicazione; e che cosa sono e che storia hanno i media. Per vivere sì sommersi dai media, come ci accade oggi, ma con una maggiore consapevolezza riguardo al loro utilizzo e ai rischi da evitare. Questo testo si propone appunto di ripercorrere le principali teorie sulla comunicazione, l’evoluzione storica dei mass media e di inquadrare criticamente il dibattito sugli effetti, con un occhio di attenzione sia ai cosiddetti mezzi tradizionali (dalla stampa alla televisione), sia ai “nuovi media” digitali, che stanno rivoluzionando il panorama contemporaneo. Nel tentativo di offrire al lettore quella essenziale “cassetta degli attrezzi” per comprendere una parte della nostra realtà.