Gli ultimi giorni del regime fascista nella Milano repubblichina, raccontati attraverso i pensieri e i sensi di un commissario della polizia politica: volontà, orgoglio, disprezzo, sensualità e brutalità.
La Milano dell’ultima guerra nella stagione dell’occupazione nazista vista attraverso le vicissitudini di un commissario della polizia politica, tra la passione carnale per le donne e l’attaccamento agli ideali del fascismo ormai in mezzo a una guerra civile. “Notti e nebbie”, con «un gusto quasi viscontiano per il senso di putrefazione morale e corruzione fisica», è il romanzo italiano che ha raccontato il tragico periodo di Salò e della Resistenza con la voce narrante di chi aveva scelto il regime. Il noir di Carlo Castellaneta torna a rappresentare (come scrive Ermanno Paccagnini nel saggio conclusivo) «situazioni del passato che si vedono riproporsi nel presente».