“Canto di Natale” di Charles Dickens in lingua napoletana.
«’A Christmas Carol’ scritto da Charles Dickens in pochi mesi nel 1843 segna l’inizio di un percorso che, attraverso i secoli fino all’attuale contemporaneità – ora con la versione in Lingua Napoletana di Roberto D’Ajello – è scandito da molteplici rivisitazioni, si espande nella memoria culturale, indaga ancora il presente in incessante mutamento, interroga ancora le nostre aspettative e le nostre speranze: in definitiva, è un’opera che continua a manifestare l’indiscussa forza creativa del testo originario, oltrepassando barriere di tempo e di spazio, trasformandosi e affermandosi tra i capolavori della letteratura di ogni tempo.
Con questa traduzione procede una storia di “generosità letteraria” e “di amore”, che sempre connota il lavoro traduttivo: ‘Na cantata ’e Natale’ rinnova il racconto originario, ne ridesta il significato, e offre nuova vita al suo autore; dona nuove occasioni di riflessioni al lettore di oggi; segnala, ancora una volta – dopo ‘Pinocchio’ in Lingua Napoletana, ‘’O Princepe Piccerillo’ e ‘Alice ’int’ ’o Paese d’ ’e Maraveglie’ – un forte legame affettivo e culturale di Roberto D’Ajello con la lingua madre, la Lingua Napoletana Letteraria…». (Dalla “Premessa” di Stefania Tondo)