Due vite,due destini che si incrociano nello studio di uno psicanalista.Attraverso l’ipnosi regressiva si scoprono gli intrecci di vite dei due protagonisti,ma per quasi tutto il libro questo filo rosso che li lega non si unisce.Ed ecco che solo verso la fine si crea il “contatto”,il destino si compie e l’amore finalmente riesce a concretizzarsi.Un libro bello soprattutto perchè indaga molto la reincarnazione e porta casi clinici concreti,e anche lo stile semplice aiuta molto nella lettura e nella comprensione e nella riflessione man mano che si procede nella lettura.
Elizabeth è reduce da un amore sbagliato e avviata sulla strada della depressione. Pedro è un ricco giovanotto messicano segnato prima dalla morte del fratello e poi da un’indecisa relazione con una donna sposata. Elizabeth e Pedro non si conoscono, ma il dottor Weiss ha ascoltato da entrambi, durante la terapia di regressione, il racconto dello stesso episodio doloroso risalente a centinaia di anni prima. Dopo essersi amati in una vita precedente, sembrano destinati a ricongiungersi: e l’amore, che dissolve la rabbia e guarisce l’affiliazione, rappresenta per entrambi l’unica possibilità di guarigione. Con Molte vite, un solo amore lo psichiatra Brian Weiss, che guarisce con l’ipnosi risalendo alle vite precedenti del paziente per trovare la chiave dei malesseri e delle angosce attuali, racconta un doppio caso clinico facendoci riflettere sulla profonda necessità che si nasconde dietro le apparenti coincidenze delle vicende amorose.