Daphne Du Maurier – una delle scrittrici più lette nel mondo durante gli anni ’50 e ’70 – in questo libro dà prova della sua capacità di scrivere storie in cui alla ricchezza del plot narrativo si accompagna una finissima indagine psicologica dei personaggi.
Chi è “veramente” Rachele, la bellissima italiana che, dopo la morte del marito, avvenuta in circostanze poco chiare, arriva all’improvviso nella sua casa in Cornovaglia e con il suo fascino riesce a fare innamorare Philip, il cugino della vittima? È realmente travolta dalla passione o cerca soltanto di impadronirsi della sua ricchezza, come ha già fatto con il marito?