Non si può rimanere indifferenti di fronte alla vastità di questo romanzo.
Libro fortemente autobiografico che affronta temi quali l’integrazione, l’evoluzione sociale e culturale di un semplice marinario che, per amore di una donna, decide di migliorarsi e rendersi accettabile ai suoi occhi e a quelli della sua famiglia.
Il semiautobiografico Martin Eden è il personaggio più vitale e originale che Jack London abbia mai creato.
Ambientata a San Francisco, questa è la storia di Martin Eden, un marinaio impoverito che persegue, in modo ossessivo e aggressivo, sogni di istruzione e fama letteraria. Londra, insoddisfatta delle ricompense del proprio successo, intendeva Martin Eden come un attacco all’individualismo e una critica all’ambizione; tuttavia, gran parte del suo status di classico è stato conferito dagli ammiratori del suo ambizioso protagonista. L’ampia introduzione di Andrew Sinclair discute il conflitto tra il sostegno di Londra al socialismo e la sua potente volontà personale. Sinclair esplora anche i paralleli e le divergenze tra la vita di Martin Eden e quella del suo creatore, concentrandosi sulle depressioni mentali di Londra e su come hanno influenzato la sua rappresentazione dell’Eden.