Le vicende di un gruppo di ragazzi alle prese con i problemi, le ansie, le gioie, le illusioni e i sogni propri dei giovani d’oggi.
“Marco e i suoi amici” racconta le vicende di un gruppo di ragazzi alle prese con le ansie e le gioie, i conflitti interiori, le illusioni e i sogni propri dei giovani che vivono in una società dove il condizionamento operato dai mass media, il consumismo, la corruzione diffusa hanno impoverito le relazioni affettive e l’etica di gruppo. Tra i protagonisti – che frequentano la stessa scuola e si incontrano abitualmente nei giardinetti della loro città – ritroviamo Marco e Emanuela, spensierati e al tempo stesso attenti e impegnati; Andrea, stregato dal mondo di internet; Carlo che vive con dignità un dramma familiare; Giorgio, ricco, griffato, un po’ superficiale; e tanti altri ancora. E’ proprio ai giardinetti che questi ragazzi organizzano i loro divertimenti, fanno progetti, raccontano esperienze, discutono di ciò che accade in famiglia e in città. Sono ragazzi vivaci e allegri, ma anche consapevoli di doversi sostituire gli adulti per recuperare gli ideali e i valori perduti; desiderosi di vivere in pieno la loro gioventù, ma anche disponibili a combattere per una causa giusta. Li troviamo pronti a divertirsi, ma anche impegnati e organizzare una serata insieme ai commercianti contro il racket o a offrire il loro aiuto a una famiglia che vive il dramma della droga. Accanto a loro vivono e agiscono figure di adulti – soprattutto la loro professoressa di lettere – che li sostengono e li aiutano a crescere e maturare. L’amicizia, la solidarietà, la scuola con i suoi problemi e il suo valore formativo sono i temi ricorrenti e centrali di questo testo che, scritto con un linguaggio chiaro e brillante, è ricco di dialoghi, di colpi di scena e di situazioni divertenti che ne rendono piacevole la lettura.