La storia, lenta in partenza, prende il via verso la metà del romanzo. L’idea centrale poteva essere sfruttata meglio con un maggior occhio alle dottrine orientali. Nell’insieme leggibile. Buono il finale.
In giro per la California meridionale con la giovane moglie e due bambini il fotografo Greg Howard avvista in un vallone le rovine di un edificio abbandonato e scende per esplorarle. Ora, non c’è bisogno di facoltà extra-sensoriali per capire che una simile esplorazione è quanto meno imprudente, e che Howard si caccerà in una tragica avventura. Ma non aspettiamoci mostri spaziali né alieni pronti all’invasione, perchè tra quelle rovine c’è soltanto un uomo: un uomo dall’aria (relativamente) innocua, e perfettamente immobile.