Un’indagine avvincente che smonta colpo su colpo alcune delle presunte teorie costruite intorno alla figura di Giovanni Paolo II. Non è vero che ci fu una sorta di ‘santa alleanza’ fra Stati Uniti e Vaticano in favore dell’elezione del primate polacco. E’ totalmente priva di fondamento l’ipotesi di una ‘trama bulgara’, che avrebbe attentato alla vita del papa per volontà dell’Unione Sovietica. E’ falsa l’idea di un pontefice caparbiamente determinato nell’impegno di contribuire alla caduta del totalitarismo sovietico e dedito alla difesa del capitalismo dei potentati finanziari occidentali, e a dimostrarlo vi sarebbe un quaderno – di cui circolarono in Polonia 250 copie clandestine – in cui il quarantenne Karol Wojtyla avrebbe espresso convinzioni politiche che mai più avrebbe potuto esternare come prelato. Attraverso retroscena, curiosità e aneddoti emerge la vera vicenda di un papa che ha segnato in modo indelebile questo tempo e la difficile transizione della Chiesa verso il terzo millennio.