Una vecchia villa nella campagna inglese, una festa in costume che ha per tema il delitto, una forca sul tetto, introducono il lettore nel clima di un giallo tradizionale che si amplia e si complica in un arabesco di supposizione angosciose, intrighi ingenui, menzogne intelligenti, tragedie profonde, elucubrazioni futili e tortuosità nevrotiche, finché un succedersi di colpi di scena, come un sipario che si apra e si chiuda rapidamente più volte, segna il finale cinico, sottile, sbalorditivo di questa pantomima sotto la forca.