L’INCUBO DI HILL HOUSE
Hill House. Un’imponente dimora che sembra respiri, viva, palpiti di un battito crudele e disarmonico, che rispecchia la disarmonia creata da un labirinto di stanze dalle assurde proporzioni. Un esperimento, due domestici lugubri, quattro personaggi forse un po’ stereotipati, ma cesellati nelle loro complessità come se fossero miniature.
Un capolavoro! Enigmatico, surreale, sottilmente inquietante… La scrittura è impeccabile, gli scambi di battute e i dialoghi che si svolgono tra i personaggi sono delle vere chicche.
Questo libro merita!
Description
Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice – e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l’esperimento paranormale in cui l’ha coinvolta l’inquietante professor Montague. È la Casa – con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole – a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.
