A Casa di Lucia | LETTERE DAL CARCERE – Vol. 2
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LETTERE DAL CARCERE – Vol. 2

Molto simile al primo, una raccolta di pensieri di Gramsci, parla della società, della letteratura, dell’arte, della cultura e la profondità delle conoscenze e delle intuizioni che offre è incredibile. 

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Descrizione

Dalla prefazione di Valentino Gerratana

Per quanto significativi possano apparire o anche essere (e non sempre lo sono) gli epistolari di autori celebri, non sono di solito da annoverare tra i loro libri più importanti. Per Gramsci è diverso: l’immagine che abbiamo di lui sarebbe molto più pallida e sfocata se non avessimo potuto leggere le sue “Lettere dal carcere”. Perfino i “Quaderni”, scritti nello stesso periodo e nelle medesime condizioni, sarebbero meno decifrabili senza la chiave di lettura fornita dalle “Lettere”.
L’inesorabile scorrere del tempo carcerario mostra una condizione dura, che lascia il segno, ed è nella lotta per sopravvivere al rullo compressore di quel carcere che Gramsci rivela fino in fondo il suo carattere. Così ogni lettera, al di fuori di un qualsiasi piano preordinato, si trasforma nella tessera di un mosaico che offre nell’insieme un inconsapevole e straordinario autoritratto intellettuale, morale e politico.

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