Il quarto capitolo della saga di Bagatelle segue Osmond de Vigors.
Uno stupendo spaccato della vita di una famiglia aristocratica del sud Usa negli anni venti, a seguito della liberazione dei negri dalla schiavitù intrecciata ad una storia d’amore veramente profonda ed appagante.
Osmond de Vigors è l’ultimo discendente di un’antica famiglia del Sud e unico erede di Bagatelle, la più grande piantagione della Louisiana. Al suo fianco è Lorna, una donna bella e sensibile che gli sarà sempre vicina, nell’incanto di una vita felice come nei più drammatici avvenimenti. Osmond è un aristocratico che lotta con gli ideali per cui hanno vissuto i suoi antenati, ma è anche un uomo capace di affrontare la nuova realtà di un’America piena di fermenti, di inquietudini, di violenza. È un personaggio dal fascino seducente, un uomo pronto a usare qualunque mezzo per proteggere le persone che ama, e la “sua” Bagatelle. Per salvare Bob e Silas, i suoi migliori amici entrambi implicati nel contrabbando degli alcoolici, Osmond non esiterà a rischiare la vita in una pericolosa missione tra le paludi del Mississippi e sfiderà l’opinione pubblica del suo Stato per difendere Silas, ingiustamente accusato di aver commesso un atroce assassinio. Fino a scoprire, quando la tragedia è ormai imminente, che la vittima predestinata è la sua dolce, fedele Lorna… Sullo sfondo della selvaggia Louisiana, delle ricche città americane, degli equivoci ritrovi di una Parigi decadente e immorale, i destini dei protagonisti si incrociano, si perdono e si ritrovano nei momenti più significativi degli Anni Venti, come la prima trasvolata oceanica di Lindbergh, le scorrerie del Ku Klux Klan, i primi concerti di Louis Armstrong, il proibizionismo, i grandi scandali. Un grande palcoscenico in cui trovano posto i personaggi più diversi: aristocratici del Sud, donne spregiudicate, schiavi, avventurieri, speculatori…