“Io continuavo a dirgli che lo amavo come se bastasse per essere amati.”
Ricordando a distanza di quarant’anni quel primo, magico incontro con Sol, l’uomo dal nome strano che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita, Laura, che allora era appena arrivata a Roma, giovane e straniera fuggita miracolosamente alla guerra, fa i conti con un sentimento che ha resistito, ha sopportato tutto e in cui cerca le risposte alle mille domande che la assillano. Tra i ricordi emergono episodi irrisolti, la ferita di una maternità mancata e desiderata, sensazioni difficili da analizzare e spiegare, ma quello per Sol è un amore contro ogni razionalità, più forte di ogni ostacolo e di ogni rifiuto.