ELLERY QUEEN: Pseudonimo di Frederic Dannay (New York, 1905-1982) e Manfred B. Lee (New York, 1905-1971), scrittori statunitensi.
Figli di poveri immigrati polacchi, i due cugini si affermarono tra i maggiori e più popolari autori di romanzi polizieschi. Esordirono con “La poltrona n. 30” (1929) e con “Paese del maleficio” (1942) diedero inizio a un genere poliziesco di più ampio respiro. Hanno creato un periodico, “Ellery Queen’s Mystery Magazine” che ha pubblicato il meglio della produzione mondiale di racconti polizieschi.
Ormai in pensione, l’ispettore Thumm ha aperto un’agenzia investigativa; al suo fianco la giovane figlia Patience, appena tornata dall’Europa fresca di studi e con un formidabile intuito. Che presto metterà alla prova: un ricco imprenditore infatti affida ai Thumm le indagini sul suo socio, sospettato di traffici loschi. Quando però il fratello del socio, il senatore Fawcett, viene trovato morto, le cose si complicano. Il caso sembra avere una soluzione fin troppo semplice: un ex galeotto che aveva appuntamento con il senatore. Troppo semplice, appunto, per Patience, che non crede alla sua colpevolezza. Deve solo cercare delle prove. Per fortuna ad aiutarla c’è il vecchio amico di suo padre, l’attore Drury Lane.