Un altro caso appassionante per l’investigatrice fai-da-te più irriverente che ci sia.
Il signor Merello morto avvelenato da un’insalata di funghi? Ma se sulle colline del basso Piemonte di funghi quell’anno non se n’è visto manco mezzo! A Nadia Morbelli la storia raccontata dai nuovi vicini che hanno ereditato il casolare accanto casa dei suoi non convince neanche un po’. Se si aggiunge il fatto che Merello teneva chiusi in cantina ben tre quadri di Depero nonostante facesse la fame, la cosa pare ancora più strana. Testarda più di un mulo, col suo solito piglio impertinente, Nadia è decisa a vederci chiaro e, davanti a piatti liguri che farebbero svenire anche un asceta, chiedendo un po’ qui, un po’ lì, finirà dritta sul luogo di un altro delitto. E in un mare di guai. Per la disperazione dell’affascinante vicequestore Prini, sempre più intimo… amico.