Una storia raccontata e tutta da conoscere…
Quando tutte le storie, orali, scritte, visive, sognate o trascritte, saranno dimenticate, qualcuno ancora racconterà la «storia del mago»: la fola delle fole, la matrice di ogni favola, lo stampo vuoto in attesa del narratore, del grande divinatore capace di ricominciare a memoria. A raccontare che cosa? Ma la storia: la «storia del mago»; la parola per vivere, la parola che incanta; la scintilla roteante che accende tutti gli inganni verbali come luminarie di fiera, già viste, mai viste. E come la si racconta? Un modo è questo, trovato da Corsi. Si comincia con la nascita dell’eroe – tu, io o uno di loro -; si risale all’origine dei linguaggi, al ritmo e alla rima, sonagliera seduttrice, produttrice di imprevisti e di catastrofi. Si chiama a raccolta la collettività delle parole; si esplora la loro iniziale anarchia. E la scrittura, ossia la trascrizione di questo originario copione mentale, comporta un azzeramento. Cade ogni simulazione retorica, esplode una invenzione linguistica di nomade: brandelli di tanti linguaggi: moduli e modi di dire, slogan, menzogne consumistiche, titoli di libri e film, di canzonette perdute, echi di opera lirica e rock, sincopi e diastole. E, confuse nell’intreccio dei molti fili vocali, le voci dei poeti, le citazioni incise nelle bobine più profonde del cervello, che la voce narrante ripronuncia nel proprio respiro come formule magiche contro la morte e la fine. Non stream di coscienza, dunque, bensì saccheggio e riconsacrazione del narrare come «trovare», poetare. L’«ansia dell’influenza» è oggi sempre pronta a mozzare la mano a chi scrive, con tanti parenti e maestri dichiarati e taciuti; ma si i può continuare a narrare seguendo l’altra musa e ripartendo dall’altro polo: non quello dell’infinita riscrittura ma quello dell’infinita dizione. E la storia? È la storia del mago, la vita e la morte, le lacrime il riso, l’amarcord, le acque natali, i miti del nuoto e del volo, Milano, gli amori, il picaro in bici, il ’68, America e ritorno.