LA SCUOLA DEI DITTATORI
Romanzo, saggio, piece teatrale, pamphlet, satira, provocazione: un’opera multiforme e di straordinaria originalità che scava nei meccanismi del potere e delle dittature del Novecento: fascismo, nazismo e stalinismo, da parte di un autore che ne ebbe diretta esperienza e che ne conosceva inganni e soprusi per averli vissuti in prima persona.
Descrizione
Nella primavera del ’39, al termine di un viaggio di studio in Europa, arrivano a Zurigo due americani: Mr Doppio Vu, che molti ritengono il futuro dittatore d’America, e il suo consigliere, il professor Pickup, un ideologo inventore della pantautologia. Nei loro incontri con i personaggi ufficiali del fascismo e del nazismo non riescono ad apprendere nulla di nuovo sulle tecniche per la conquista del potere. Sarà invece un emigrato politico italiano, Tommaso detto il Cinico, esule antifascista, a fornire loro aiuto. Sotto forma di un “manuale per aspiranti dittatori”, Silone ha composto un saggio per demistificare le forme di inganno e violenza che, anche in paesi e organismi che si definiscono democratici, insidiano la libertà dell’individuo.
