“E voi perché rimanete in casa? Quelle donne della televisione abitano anche loro ad Algeri si sentono, si vedono, esistono e voi?”
Melissa vive a Kabul, il quartiere più “caldo” di Algeri, dove gli estremisti islamici la fanno da padroni e attentati e rapimenti sono all’ordine del giorno. Le donne di Kabul devono usare il velo, non possono truccarsi né ascoltare musica, e perfino andare a scuola è un rischio, perché i “barbuti” pretendono che maschi e femmine siano rigidamente separati e proibiscono certe materie alle ragazze.
Melissa non esce mai dal quartiere, quasi non conosce la sua stessa città, vive reclusa in un microcosmo femminile dove il mondo esterno arriva solo attraverso l’antenna parabolica della TV, eppure è una ragazzina audace e piena di sogni, che guarda il mondo dal suo balcone fiorito e riflette sul passato e sul presente.
C’è solo una cosa alla quale Melissa non osa pensare: il futuro, perché forse i “barbuti” gliel’hanno già rubato…