LA NEGRA BIANCA

Dalla California a New York ad Haiti, in un susseguirsi di colpi di scena e di struggenti momenti narrativi, si snoda il destino di Toni, la negra bianca. Figlia di una bellissima californiana e di un ingegnere aeronautico, Toni tutto immagina, nella dorata felicità della sua infanzia, fuorché di essere <<diversa>>. E’ una compagna di scuola, la con inconsapevole crudeltà dei bambini a farglielo scoprire; e d’improvviso un’ombra, nera come il sangue paterno che le scorre nelle vene, cala sulla vita di Toni. C’è l’amore, certo, a soccorrere chi soffre; ma per Toni anche l’amore, il primo tenerissimo amore, è proibito. Ripiega, la negra bianca, su un matrimonio di comodo, e caparbiamente si costruisce una parvenza di serenità. Lunghe trepidazioni, attese, illusioni. Poi, inesorabile, l’antica maledizione riaffiora: non basta la nascita di una figlia, bianchissima, a risparmiare a Toni l’indifferenza del marito che ha saputo. Eppure un Dio, un Dio che non sa leggere la meschinità degli uomini né distinguere il colore della loro pelle, esiste. Quando tutto appare perduto, il miracolo sboccia: anche per Toni, la negra bianca, da qualche parte c’è una fetta di felicità.