Giallo di ambientazione medioevale piacevole e, tutto sommato, ben costruito.
Lo sfondo storico è convincente, la trama intrigante, con un giusto accenno ai misteri delle Crociate. Il protagonista, l’ex cavaliere Crispin Guest, è bello e tormentato quanto basta per essere accattivante. In sintesi, una lettura poco impegnativa e scorrevole.
Londra, 1384. Crispin Guest, cavaliere caduto in disgrazia, è diventato un investigatore. Un giorno un ricco mercante, Nicholas Walcote, lo convoca per affidargli il compito di indagare su sua moglie Philippa, sulla cui fedeltà nutre dei dubbi. Crispin accetta l’incarico, si mette subito a seguire la donna e la prima notte riesce a trovarla in atteggiamenti compromettenti con uno sconosciuto. L’indomani scopre che il mercante è stato accoltellato in una stanza, misteriosamente chiusa dall’interno. A questo punto è la stessa Philippa ad assoldarlo: la donna rivela a Crispin che il marito era in possesso di una reliquia sacra, sulla quale sarebbe impresso il volto di Cristo. Sulle tracce dell’assassino del mercante, Crispin si ritroverà a dover seguire la pista che conduce verso chi si è impossessato del prezioso oggetto.