È il più noto racconto di Heinrich von Kleist, dove l’autore riprende un antico tema della tradizione novellistica per raccontare la storia di una conturbante scoperta di sé e del processo di emancipazione e di liberazione della protagonista. Ne deriva un’esplorazione del femminile e dell’eros in una vicenda continuamente sfiorata dal tragico, dallo scrittore ricomposta in un finale lieto e sottilmente ironico.
“La marchesa von O.” si rifà ad una dei temi ricorrenti nelle opere del grande scrittore tedesco Heinrich von Kleist (1777-1811): la violenza contro una donna inerme, la quale trova tuttavia la forza di ribellarsi alla sopraffazione; ed anche la singolarità delle coincidenze e l’incalzare degli avvenimenti, in questo racconto, sono tipici di quel Kleist che Franz Kafka considerava tra i suoi scrittori prediletti e del quale Thomas Mann ebbe a scrivere che “osa tenerci sospesi fino alla tortura, ed ottenere da noi gratitudine”.