LA LUNA DI CARTA
Il solito Montalbano: riflessivo, coscienzioso, scrupoloso; restio alla burocrazia ma rispettoso, e sensibile, molto, alla bellezza femminile, specie quella siciliana.
L’autore è pudico ma non troppo, suggerisce sentimenti e passioni ma sostituisce il sesso con i succulenti pasteggiamenti della sua creatura.
Non c’è proprio nulla da dire, una storia eccellente, una narrazione sopraffina, un intreccio che ci tiene vigili fino all’ultima parola.
Description
Commissario MONTALBANO N.9
Tra due donne forti e insidiose deve industriarsi il commissario Montalbano: una estroversa, e di franca sensualità; l’altra segreta, e di morbosi ardori, capace di tutto intraprendere e di tutto nascondere. Si sgambettano a vicenda, le due donne, su scivolosi precedenti: che sono esche e trappole per il commissario. Torna il sangue nelle inchieste di Montalbano: un delitto spietato in una casa alla periferia di Vigata. Tutto sembra condurre alla pista passionale, ma il commissario non si lascia ingannare…