“Dal giorno della pubblicazione un’opera non appartiene più all’autore ma a tutti i suoi lettori.”
Appena Nathalie ha messo piede a Uzès, un piccolo borgo turistico nel Sud della Francia, si è subito innamorata del luogo. La vecchia cattedrale, il castello, le piccole piazze inondate di sole e soprattutto la gente, accogliente e ospitale. E quando ha visto il cartello “vendesi” sulla libreria della piazza centrale, non ha resistito e ha deciso di cambiare vita trasferendosi in paese. Così, in breve tempo, la sua libreria è diventata un punto di riferimento per gli abitanti, e Nathalie ha assunto il ruolo di confidente, guida e mediatrice per tutti coloro che vanno a trovarla per una chiacchiera o un consiglio. Da Cloé, un’adolescente in conflitto con la madre, a Bastien, che è alla ricerca del padre, passando per Tarik, il soldato rimasto cieco in guerra, e molti altri ancora. Un buon libro è un rimedio per molti mali, e per ciascuno di loro Nathalie conosce il libro giusto…
“La chiave per far funzionare un matrimonio è non dimenticarsi mai di usare tre parole: grazie , per favore e scusa . Grazie, per non dare mai per scontato un gesto carino. Per favore, affinché nel corso degli anni le richieste non si trasformino in ordini. Scusa, perché è impossibile trascorrere una vita insieme senza fare del male, e quindi è fondamentale scusarsi.”