Una storia di scienza, fede e amore.
Per mezzo delle lettere fra Galileo e la figlia, Dava Sobel illumina non solo la vita privata e gli affetti di un gigante del pensiero e della scienza ma anche le contraddizioni dell’Italia del Seicento, dove trovano posto il lusso delle corti granducali e papali e la tragedia della peste, la speculazione scientifica più avanzata del mondo e la censura più oscurantista.