Seicento proverbi su donne, mogli, madri, sante, sorelle, suocere e…..
“Frammenti di saggezza antica”: così Aristotele definiva i proverbi. Nel folclore napoletano, ricco di filosofie della vita e di sentenze ammaestranti quant’altri mai, non poteva mancare una cospicua sezione di adagi, spesso rimati, dedicati alla donna. Espressione di una civiltà prevalentemente contadina, i motti qui raccolti affrontano i piaceri e soprattutto i dolori della vita coniugale, l’idealizzazione del ruolo materno, il rapporto madre/figli, le tentazioni e i desideri della carne, il codice morale della donna esemplare, la sconvenienza della donna “disonesta”, il fardello non sempre felice della procreazione. E anche se il ruolo assegnato alla donna può contrastare con la sensibilità contemporanea, l’icastica potenza di certe immagini e il linguaggio pittoresco e colorito garantiscono una lettura sapida, divertente e di una comicità irresistibile.