Non una semplice storia d’amore, piuttosto una storia completa e commovente.
Ci sono lettere che sembrano capaci in poche righe di dare senso a un’intera esistenza. Hope Newfield ha sempre creduto nell’amore e quando nel 1941, poco prima di Pearl Harbor, riceve a Los Angeles una lettera che il marito le ha spedito dalla Cina dilaniata dalla guerra, i ricordi hanno il sopravvento…
Correva l’anno 1906 quando si incontrarono per la prima volta: lei insegnava inglese a Berkeley; lui era Liang Po-yu, un intellettuale cinese idealista e rivoluzionario. Agli inizi del secolo, in una California sconvolta dal terremoto in cui non si aveva pietà per i cinesi, il loro sentimento sfidava ogni convenzione, superando le differenze di razza e cultura.
LA PAROLA ALL’AUTORE: “Questo romanzo è un’opera di fantasia e pertanto non può essere in alcun modo considerato la storia della mia famiglia, anche se ripercorre le tappe del matrimonio fra mio nonno Liu Ch’eng-yü e mia nonna Jennie Trescott Luis, e include episodi che ho udito raccontare dai miei famigliari. Inoltre, non avendo conosciuto i miei nonni, ho intenzionalmente evitato di identificare in loro i personaggi di Hope e Paul: ciò non avrebbe onorato la memoria dei miei avi né giovato al romanzo. Al contrario, ho cercato invece di definire con puntualità le vicende storiche dell’epoca in cui i miei nonni e i loro figli sono vissuti. A questo fine, molti dei fatti narrati provengono da una raccolta di memorie scritta da mio nonno e pubblicata nel 1946, nonché da documenti sulla San Francisco d’inizio secolo e sulla Cina dei decenni successivi. La poesie che compaiono nel libro sono adattamenti di versi scritti da mio nonno.
Oltre a ridisegnare le vicende private dei personaggi, ho anche spostato date ed eventi storici laddove necessario ai fini della narrazione. Benché gran parte di questi avvenimenti non siano storicamente significativi, tengo a precisare che la mia versione dei moti del Movimento del 4 maggio a Shanghai, per quanto più cruenta rispetto ai fatti realmente accaduti nel 1919, dipinge fedelmente la brutalità degli scontri avvenuti fra i dimostranti cinesi e la polizia straniera.”