Conosciutissima scrittrice australiana, di sangue Maori (la mamma era discendente dei primi abitanti della Nuova Zelanda), fin da piccola è una voracissima lettrice. Frequenta l’Holy Cross College Woollahra a Sidney, in cui manifesta ben presto interesse per le scienze e la matematica.
Si laurea in Medicina e presta servizio in vari ospedali di Sidney. In seguito, perfeziona la sua formazione in Gran Bretagna e negli Stati Uniti (a Yale, in particolare). Sarà proprio a Yale, mentre studiava neurochirurgia, che la McCollough scriverà il suo più grande successo: Uccelli di Rovo (1978), che nel 1983 sarà trasformato in una mini-serie tv con Richard Chamberlain e Rachel Ward.
La casa degli angeli è il palazzo di un quartiere malfamato di Sydney in cui va ad abitare la giovane Harriet. È il 1960, Harriet ha ventun anni e non sopporta il soffocante ambiente maschilista della sua famiglia. Nella nuova casa, Harriet entra in contatto con un mondo bizzarro ed esaltante, popolato da un pittore squattrinato, un immigrato tedesco appassionato di musica e di cucina, una coppia di innamorate. Soprattutto, stringe un’amicizia speciale con la padrona di casa, la signora Schwartz – cartomante, veggente e medium e con sua figlia, la piccola Flo, che non sa parlare. Harriet scopre l’amore, il sesso, la libertà e l’affermazione di sé. Ma dovrà sfoderare tutta la sua determinazione per strappare Flo a un destino di solitudine e dolore.