Più che fantascienza siamo sul fantastico. Fortunatamente piacevole e rilassante.
E’ possibile che su qualche lontano pianeta, o in qualche mondo parallelo, gli scrittori di fantascienza scrivano unicamente romanzi? Per possibile, è possibile. Ma in questo caso quei pianeti e quei mondi paralleli non sanno cosa perdono. Basta pensare a che cosa sarebbe la fantascienza su questa Terra se non esistessero i racconti di Asimov, Ballard, Bester, Bradbury, Brown, Clarke, Dick, Disch, Leiber, Lovecraft, Matheson, Shaw, Sheckley, Vance, Van Vogt, Wells, Williamson, Wyndham… Ma soprattutto, naturalmente, se non esistessero i racconti di Lafferty.