La coinvolgente storia di una donna forte che combatte contro la sua condizione, i pregiudizi della gente e soprattutto l’incomunicabilità che minaccia di travolgere non tanto lei quanto chi le sta attorno. Scritto in uno stile suggestivo e misurato, uno straordinario romanzo di atmosfere e struggenti moti dell’anima.
Grania O’Neill è rimasta sorda all’età di cinque anni, ma tutt’alto che incapace di comunicare. A cominciare dai lunghi pomeriggi passati sulle ginocchia della nonna, sfiorandole le labbra con le dita per afferrare le parole della sua infanzia. Fino all’ingresso, a nove anni, nella scuola per sordi dell’Ontario, per imparare il linguaggio dei gesti e combattere il perenne senso di diversità che l’affligge. Ed è a scuola che anni più tardi Grania incontra Jim Lloyd, giovane, brillante, dotato di udito perfetto. L’amore e lo struggente bisogno di crearsi un proprio intimo canale di comunicazione stabiliscono tra di loro un legame indissolubile, un dialogo continuo che solo lo scoppio della prima guerra mondiale interromperà.