Bologna, Edizioni Dell’Arco, 2006, 8vo brossura con copertina illustrata a colori, pp. 96..
Una lei italiana e un lui africano. Lui, senegalese, è sparito, forse se n’è andato o forse è stato trascinato via. Lei finisce a cercarlo in un incredibile pezzo di Senegal trasportato in Italia: il Residence Prealpino di Brescia. In questa comunità dove usi, riti e luoghi sono gli stessi che si potrebbero trovare a Dakar, lei – consapevole che l’unico amore che è in grado di sostituire quello perduto è tutto l’amore del mondo – prova ad amare e a farsi riamare dal mondo del suo uomo. Se la strada verso la miglior convivenza tra italiani e africani passa attraverso il considerarci reciprocamente delle persone qualunque dentro a una qualunque quotidianità, ecco che prima o poi dovremo anche pensare che ci si innamorerà e ci si amerà. E qui la strada diventa piena di curve pericolose e inattese. Il libro di Donata Testa non vuole certo dare “istruzioni” definitive, ma di certo è un punto di partenza per cominciare a interrogarci e ragionare su quanto sarà complicata e affascinante la guida.