La cattedrale di Chartres, tra i più celebri e importanti monumenti della cristianità, è da secoli meta di pellegrini che venerano soprattutto la sua Madonna nera. Il tempio è infatti dedicato alla Vergine, ma pochi sanno che il culto di Maria era praticato lì fin da prima che il cristianesimo fosse introdotto in Gallia: una serie di indizi collega infatti i druidi a quella figura, proprio nel luogo dove s’innalza la cattedrale e dove nell’antichità sorgeva il più grande santuario d’oltralpe, dedicato alla venerazione di una madre universale o dea delle origini.
“C’è da stupirsi se le immagini della Madonna nera assomigliano da tanti punti di vista alle rappresentazioni delle antiche dee madri dell’oriente e dell’occidente? La dottrina cristiana, rivoluzionaria dal punto di vista dell’amore, era il seguito logico dell’evoluzione filosofica e religiosa dell’umanità del tempo, e integrava in se stessa le speculazioni e le rivelazioni dei tempi antichi”. (Citazione tratta dal libro).