E’ un libro che narra i fatti della prima Repubblica: infatti è stato stampato nel 1985.
C’è Enrico Mattei con i suoi “maneggi” in buona fede tra i partiti politici e organi di stampa. C’è Eugenio Cefis e la “sua” Montedison. C’è il tragico epilogo di Roberto Calvi. E ci sono Gianni e Umberto Agnelli, Leopoldo Pirelli, Carlo De Benedetti.
Ma soprattutto ci sono le relazioni tra industria pubblica e industria privata, tra stampa e potere politico… Ci sono tutti i segreti dell’economia e della politica italiana dal dopoguerra ad oggi, raccontati con l’attendibilità di “uno che c’era” ed il distacco di chi è abituato a frequentare le case dei potenti. Un libro esplosivo che rileva fatti, misfatti e moventi – psicologici oltre che strategici – di quei personaggi della nostra attualità che hanno gestito gigantesche mutazioni economiche e sociali. Mutazioni note a tutti, ma che nascondono giochi di potere lontani e misteriosi al cittadino comune.