Questo piccolo libro contiene rivelazioni sprprendeti che fanno vacillare il fondamento del Cristianesimo.
Leggere e meditare!
Platone ha definito il fato “quale espressione di Lachesi, figlia della necessità”, osserva: “nell’esporre il suo pensiero, Platone si esprime proprio in termini teologici. Volendo semplificare e rendere questa definizione in un linguaggio corrente, possiamo dire che il Fato, in quanto al Fedro, è “una legge divina inviolabile”, perché precede da una causa di cui niente e nessuno può intralciare gli effetti”, quanto al Timeo, è “una legge conforme alla natura dell’universo, la quale regola il corso di tutto ciò che accade”, e quanto alla Repubblica, è “una legge divina che collega il futuro al passato e al presente”.