A Casa di Lucia | IL COPERCHIO DEL MARE
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IL COPERCHIO DEL MARE

“Le tue cicatrici ti rendono molto più interessante. Ti danno un’aria misteriosa, mettono in risalto la persona che sei.”

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Description

“Alla fine dell’estate chi è stato l’ultimo a uscire dal mare?
L’ultimo è tornato a casa senza chiudere il coperchio del mare
E da allora per tutto questo tempo il mare è rimasto scoperchiato
I ciliegi, le dalie, le creste di gallo
I girasoli, le margherite e i papaveri
Perché continuano a fiorire
Ancora e ancora
In questo mondo senza te?”

Mari si è appena laureata ed è tornata a vivere nel suo paese natale, dove ha deciso di aprire un piccolo chiosco di granite. Quest’estate sua madre ospita Hajime, la figlia di una cara amica, che sta attraversando un periodo molto difficile a causa della morte della nonna. Mari non è affatto entusiasta: è indaffarata col chiosco appena avviato e pensa di non avere tempo per fare compagnia a una ragazza così piena di problemi. Oltre a delle brutte cicatrici che le ricoprono il corpo, dopo la morte della nonna Hajime si rifiuta di mangiare e di uscire di casa.
Ciononostante le due ragazze a poco a poco diventano amiche e Hajime inizia ad aiutare Mari nel lavoro. Il resto del tempo lo trascorrono tra nuotate nel mare, passeggiate sulla spiaggia e lunghe chiacchierate, sempre sullo sfondo di un incantevole paesaggio marino. E il mare sembra essere il vero protagonista del romanzo, con i suoi misteri e le creature che si celano negli abissi, una presenza costante e rassicurante nella vita di Mari, e un balsamo per l’anima ferita di Hajime. Sul finire dell’estate, quando l’acqua diventa di giorno in giorno più fredda e il vento sulla spiaggia solleva i granelli di sabbia nella tiepida luce di settembre, Hajime parte per fare ritorno a casa. Mari
è molto triste, ma il ricordo della loro amicizia l’aiuterà a superare anche la solitudine dei lunghi mesi invernali. Forse non è riuscita a risolvere del tutto i problemi dell’amica, ma sicuramente l’ha aiutata a guardare al futuro con maggiore fiducia e ottimismo.

FRASI TRATTE DAL LIBRO

“Le persone non vogliono soffrire, ne tantomeno vivere nel terrore, desiderano soltanto essere felici. Siamo tutti fatti così, perciò se ti rendi conto che un tuo comportamento potrebbe ferire qualcuno, devi modificarlo.”

“Se si fanno dei progetti concreti, se si coltivano le proprie ambizioni, se ci si dà da fare con umiltà, se si aguzza l’ingegno, i sogni diventano realtà.”

“Il ghiaccio si scioglie e svanisce velocemente, e io avevo l’impressione di vendere dei piccoli cubetti di tempo. I sogni di un instante. Momenti impalpabili come bolle di sapone, ambiti da tutti: anziani, adulti e bambini.”

“La mia forza attuale derivava da quel mio modo di comportarmi, da quella debolezza dell’infanzia che adesso era diventata una trave di legno a cui sorreggersi.”

“I veri amici afferrano quasi tutto in un istante. Fanno a gara a capirsi e vivono in un mondo senza menzogne.”

× Ciao!