Il volto della donna può essere quello della Madonna, come il viso pudico e sereno dell’Annunziata di Antonello da Messina. Il volto dell’uomo può essere quello di Cristo, come il celebre autoritratto in cui Dürer si rappresenta con le ieratiche, nobili fattezze del Redentore, oppure quello di Don Giovanni, satiro crudele e insaziabile. Ma il volto di ciascuno di noi è sempre quello su cui si disegnano le esperienze della vita e nel quale a poco a poco riconosciamo l’unico aspetto della nostra essenza più vera. Così, in questo percorso di Nadia Fusini attraverso eroi esemplari della letteratura e dell’arte, leggeremo di uomini e donne e dei loro modi di incontrarsi e scontrarsi, di amarsi e distruggersi.