Donne forti che, in epoche e luoghi diversi, hanno combattuto le loro battaglie fisiche e psicologiche. Un romanzo sull’importanza delle radici famigliari, e sulla resilienza e forza delle donne
Callie, una timida cameriera, è appena arrivata a Montevino, in Italia, dal Texas, in cerca di risposte sulla sua identità. Ha scoperto da poco di essere stata adottata e di aver ereditato dalla madre che non sapeva di avere la splendida villa in collina che ha davanti, e che la lascia decisamente senza fiato. Con le chiavi ancora strette tra le mani si prepara a varcare i cancelli arrugginiti, dove la aspetta un primo incontro con Tommaso, il custode del castello che sorge poco distante dalla villetta. Attraverso la sua vera madre, Callie entra in possesso anche di un taccuino di pelle color tortora, il diario di una donna di nome Elisa. Pagina dopo pagina, Callie viene travolta dalla storia d’amore di Elisa, scoprendo come abbia sposato in segreto il suo fidanzato d’infanzia prima di decidere di unirsi alla Resistenza. I due avevano giurato di ritrovarsi quando la guerra fosse finita, ma il destino decise diversamente. Callie è certa che la sua vita e quella di Elisa siano in qualche modo collegate, e che la verità sulla sua famiglia d’origine sia nascosta tra le pagine ingiallite del diario. Questo le dà il coraggio per iniziare a fare domande agli abitanti del paese, fino a quando sente che il suo cuore comincia finalmente ad aprirsi.