Tra le calli della Serenissima, i Lupi di Venezia sono di nuovo a caccia…Secondo volume della saga.
Venezia, XVI secolo. Marco Giannetti, l’assistente di bottega del celebre Tintoretto, deve fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni. Corrotto dallo scrittore Pietro Aretino, al cui ricatto ha piegato il suo volere, è ormai odiato dagli ebrei del ghetto, che lo incolpano di un crimine atroce. Più passa il tempo e più Giannetti si convince che il denaro sia un subdolo alleato: invece di proteggerlo, ha messo in pericolo la sua vita. Ma mentre si appresta a fare i conti con la propria coscienza, una serie di brutali delitti sconvolge la città. Una delle vittime è la figlia dello speziale olandese Nathaniel der Witt, che non riesce a darsi pace per la sua morte e decide così di indagare per scoprire la verità. La sua indagine lo metterà sulle tracce di personaggi come Tintoretto; ma anche Adamo Baptista, una spia; la cortigiana Tita Boldini; il mercante francese Lauret e la donna più desiderata di Venezia, Caterina Zucca. I Lupi di Venezia sono di nuovo a caccia…
«Alex Connor raggiunge un equilibrio narrativo che si divide tra storia, fiction e caratterizzazione di un elemento spesso tralasciato nei romanzi dedicati agli artisti realmente vissuti: l’interpretazione del loro spirito» – Marcello Simoni