Autobiografia di un quattordicenne che racconta la sua infanzia fatta di provocazioni e violenze, ma anche di amore e solidarietà.
Anthony ha 14 anni quando decide di raccontare la sua terribile esperienza. Cresciuto in una famiglia all’apparenza normale, ma che lo costringeva a subire indicibili violenze, a 11 anni si rivolge al telefono azzurro americano e trova i suoi salvatori: i due assistenti sociali che lo soccorrono si innamorano, si sposano e lo adottano. Una storia a lieto fine? No, perché su di lui si abbatte un’altra sventura: l’AIDS. Oggi Anthony non c’è più, ma ha lasciato queste pagine sconvolgenti. La storia vera della sua avventura, un testamento spirituale, ma soprattutto la testimonianza in prima persona di come sulla crudeltà e sulla violenza possa trionfare l’amore.
“Al momento della mia morte vorrei tre cose. Vorrei non avere paura. Vorrei che le persone che amo sapessero quanto le amo. E vorrei andarmene colmo di gratitudine per aver avuto la possibilità di esistere.”