La piccola Heidi ha avuto un’infanzia davvero felice sulle montagne. Viveva con il suo nonno, scontroso ma buono. Ma un giorno viene trascinata a vivere in città per fare da damina di compagnia a Clara, una ragazzina inferma.
Tra le Alpi svizzere, in una baita circondata dai boschi, vive un vecchio burbero e scontroso che tutti gli abitanti del villaggio evitano. La vita solitaria dell’uomo viene scombussolata dall’arrivo inaspettato di una bambina, sua nipote Heidi, rimasta orfana. La piccola è curiosa, vivace e ansiosa di conoscere il mondo. In un batter d’occhio conquista il cuore del nonno e fa amicizia con Peter — il ragazzino che porta al pascolo le capre — con cui passa le giornate scorrazzando fra prati e boschi, facendo piroette sotto gli abeti e guardando il sole che infuoca le cime delle montagne prima di andare a dormire. Su alla baita, Heidi è felice e spensierata, ma sua zia, approfittando del fatto che il nonno non vuole mandare a scuola la bambina, la porta con sé a Francoforte per farla studiare insieme a Clara, figlia di una famiglia benestante e costretta a stare sempre in casa, su una sedia a rotelle. Heidi si affeziona a Clara, ma è vessata dalla governante, la severa signorina Rottenmeier, e non sopporta di vivere in città, lontana dal nonno e dalle amate montagne. Così, un giorno, decide di scappare.
“Heidi corse in camera sua a prendere altre cose dalle quali le era impossibile separarsi: il libro illustrato”.