Calvino indossa ogni volta i panni dei suoi protagonisti ed è viaggiatore, ladro, fotografo, poeta, automobilista, sciatore, uomo, donna… Il tempo di un cambio pagina, che è un cambio d’abito, perché è nella capacità di calarsi nei personaggi, di diversificarli, di raccontarli attraverso un doppio percorso -lo sguardo in sé e il vedersi dall’esterno- e quegli sfuggenti pensieri che prendono forma nelle percezioni, che sta tutta l’abilità di Calvino nel dipingere ritratti così vivi e veri da poter uscire da queste pagine e camminarci a fianco, per strada…
Venti racconti d’amore, storie di coppie che si incontrano ma, soprattutto, di coppie che non si incontrano. Il rapporto amoroso visto come gioco combinatorio.