La feroce lotta tra Ebrei e Arabi per il possesso della città santa raccontata da due grandi autori.
Nel maggio del ’48, mentre gli ebrei scendevano nelle strade per festeggiare la nascita di Israele, gli arabi avevano già iniziato a tirare fuori le armi, preparandosi alla lotta. Ancora una volta Gerusalemme stava per diventare un campo di battaglia. Solo al termine di una guerra sanguinosa e spietata gli israeliani avrebbero finalmente avuto una patria e una capitale. Questo romanzo racconta gli uomini, i fatti, i drammi di quella tragica stagione terminata con la nascita del nuovo stato.